Il Codacons ha inviato oggi una diffida all’Autorità Antitrust e alla G.d.F. per ottenere l’immediato pagamento della multa comminata dall’Antitrust per il “cartello” sulle tariffe fisso-mobile attuato all’inizio di quest’anno. Sempre inerente all’argomento “multa a Tim e Omnitel” è stato inviato un esposto alla Presidenza del consiglio garante dell’editoria. Alcuni quotidiani infatti, questa mattina titolano “sospesa la supermulta?”, notizia assolutamente infondata, con il pericolo che questa informazione possa interferire con la decisione dell’Autorità delle TLC a ritenere corretta una ipotesi di cartello tra i due maggiori gestori di telefonia mobile, proprio nel momento in cui si stanno per determinare le nuove tariffe fisso-mobile. La sanzione non solo è pienamente efficace, ma deve essere immediatamente eseguita dalle due società che devono versare le somme di cui alla condanna dell’Antitrust. In questo senso il Codacons ha inviato una diffida all’Antitrust e alla GdF allo scopo di “costringere” al pagamento di quanto deciso dall’Autorità. Infatti il Tar del Lazio non ha assolutamente deciso il blocco della sanzione, in quanto la richiesta di sospensiva su istanza delle stesse società è stata rinviata a data da destinarsi. E’ per questa ragione che la multa deve essere immediatamente pagata, salvo poi, in caso di accoglimento nel merito del ricorso da parte del Tar restituirla ai 2 gestori. Il Codacons sottolinea nell’esposto inviato alla Presidenza del consiglio ufficio garante dell’editoria, che alcuni giornali, nell’aver dato un’informazione infondata, hanno potuto fuorviare sia gli utenti che le pubbliche autorità nel momento in cui si stanno adottando decisioni molto importanti per la collettività.