Le polemiche per gli errori del ministero continuano a tenere banco sui siti studenteschi, ma non solo. Secondo l`associazione consumatori Codacons l`errore “pacchiano e abnorme“ relativo alla poesia di Montale (dedicata a un uomo ma ai candidati si chiedeva di commentare la figura femminile) “rischia di mettere seriamente in dubbio la validità della prova“ perchè “tutti gli studenti che hanno svolto la traccia e che riceveranno una votazione bassa o non gradita, saranno legittimati a fare ricorso“. Per evitarlo, il Codacons chiede al Ministro di emanare una direttiva che assegni il voto massimo a chi ha scelto Montale. “In caso contrario – avverte – gli studenti, attraverso il Codacons, potrebbero intentare una azione collettiva di risarcimento contro il Ministero e i singoli funzionari colpevoli dell`errore“. Molti i docenti che poi sostengono che l`errore nella versione di greco di ieri modificava il “senso della traduzione“ e si chiedono chi decida i temi d`esame perchè “questo errore poteva essere facilmente colto ad una prima lettura“. Mentre per il grecista Luciano Canfora “l`importante è che il taglio non alteri il senso“ e “non è questo il caso“. Una versione che comunque gli studenti dei licei classici hanno in genere trovato “difficile, complessa nella costruzione e con le ultime tre o quattro righe davvero impossibili“. Al Berchet di Milano come al liceo-ginnasio romano Visconti, i più l`hanno definita “veramente tosta“. Pareri molto diversi invece sulla prova di matematica per lo Scientifico: “Davvero ostica“ per alcuni, “abbordabile“ per altri. Mentre per l`Associazione nazionale insegnanti di matematica “le prove di quest`anno appaiono più equilibrate e presentano un tentativo di avvicinare la matematica a problemi più interessanti e reali“. Ad Agrigento una possibile “truffa“ è stata sventata dalla finanza che ha sequestrato materiale e identificato numerose persone che stazionavano vicino a un istituto tecnico con l`intento di aiutare i maturandi.