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CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE “INTERNET E MINORI“: UNA “BUFALA“ COME QUELLO “TV E MINORI“?








E’ stato presentato oggi a Roma il Codice di autoregolamentazione ?Internet e minori?, voluto dal Ministero delle comunicazioni, per aiutare adulti, bambini e famiglie nell’uso corretto della rete telematica.

Sarà una ?bufala? come il codice dedicato a ?Tv e minori?? Si domanda il Codacons?

?Se si vara un codice di autoregolamentazione, e un comitato che ne controlli l’applicazione, allora le norme contenute da tale regolamento devono essere fatte rispettare rigorosamente ?
commenta il Presidente del Codacons, Avv. Carlo Rienzi – Nel mondo della tv ciò non è avvenuto. Basti pensare che il Codacons, in un suo dossier, ha dovuto sostituirsi al Comitato di controllo tv e denunciare tutti gli abusi ai danni dei minori commessi nella fascia protetta da una lunga serie di trasmissioni di tutte le reti (vedi http://www.codacons.it/comunicati.asp?id=3799 n.d.r.)?

Non vorremmo che anche questo Codice dedicato a internet si concretizzi in un inutile strumento di facciata, considerato anche che associazioni come il Codacons, che da tempo denunciano le violazioni delle norme del settore sono state escluse da tale Comitato.

Nell’attesa, l’associazione fornisce una serie di semplici consigli per tutelare i minori dai pericoli che si celano nella rete:


1) Non lasciate i minori da soli davanti ad un computer.

2) Imparate ad usarlo con loro (o fatevi insegnare da loro), così che il computer diventi un modo per giocare con vostro figlio, una cosa da usare insieme, un’attività di famiglia;

3) Verificate i siti da loro visitati;

4) Collocate il computer in una stanza di accesso comune così che si possa frequentemente lanciare un`occhiata (non nella camera dei ragazzi, quindi);

5) Ricorrete ai filtri per impedire l’accesso a siti indesiderati.

6) Date ai vostri figli un tempo massimo per l’uso del computer. Non è una babysitter.

7) Controllate la posta elettronica di vostro figlio. Se ci sono indirizzi di persone sconosciute, verificate la provenienza.

8) Insegnate ai figli di non dare online il loro nome, indirizzo, telefono, età, nome e orari della scuola o altri dati personali o riscontri oggettivi che possano consentire ad un malintenzionato di rintracciarlo.

9) Ricordate spesso ai vostri figli di non accettare di incontrarsi personalmente con chi hanno conosciuto in rete; se si tratta di altri bambini allora fissate un appuntamento in luogo pubblico e alla vostra presenza;

10) Dite loro di non rispondere ad e-mail provenienti da sconosciuti e a messaggi volgari o offensivi.

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