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Collegamento ferroviario negato, protesta della Feneal Uil e del Codacons

Luigi Ciancio, segretario provinciale della Feneal Uil di Salerno, non ha gradito la risposta dell`assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, sul destino della dimessa tratta ferroviaria “Sicignano -Lagonegro“. L`assessore qualche giorno fa l`aveva definita una “non priorità“ di cui dovevano farsi carico le associazioni imprenditoriali del Vallo di Diano per un utilizzo di tipo turistico. Ciancio replica: “ Quella tratta dovrebbe essere ripristinata non solo per il trasporto passeggeri ma anche e soprattutto per il trasporto merci“. Secondo il segretario della Feneal Uil nel momento in cui decolla l`aeroporto di Pontecagnano bisogna riorganizzare i trasporti sul territorio. Creando anche un collegamento su ferro con il Vallo di Diano. “Dopo più di 20 anni di silenzio – dice il sindacalisti – sono i sindaci del territorio che devono reagire. Senza infrastrutture il territorio non può avere uno sviluppo“. Intanto il Codacons di Sala Consilina ribatte ancora alla dichiarazione dell`assessore Cascetta. “Questa affermazione – sostengono Roberto De Luca e Rocco Panetta – non è in linea con quanto dichiarato nell`aprile del 2006, quando lo stesso assessore, in veste ufficiale, alla vigilia del voto politico, si recò presso la stazione di Polla, riunendo tutti i sindaci del luogo, per annunciare l`imminente completamento di uno studio di fattibilità commissionato dalla Regione con i soldi dei contribuenti“. Il Codacons ricorda che esistono già 15 milioni di euro stanziati e un impegno di spesa di 5 milioni di euro della Provincia. Mentre “è proprio la Regione Campania ad essere poco attenta alle esigenze di circa centomila cittadini contribuenti, abitanti tutti in paesi lungo la direttrice di questa linea ferroviaria“.

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