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COME OGNI ANNO, IN VISTA DEGLI ESODI, LA BENZINA TOCCA I SUOI PICCHI PIU’ ALTI









Come sempre accade da diversi anni a questa parte, ad ogni esodo estivo, pasquale e/o invernale, si registrano le punte massime dei costi dei carburanti.

IntesaConsumatori non ci sta e denuncia con forza questa cattiva abitudine delle compagnie e l’inerzia da parte del Governo.
Il Ministero delle Attività Produttive ? dichiarano gli esponenti dell’Intesa ? potrebbe imporre alle regioni la pubblicizzazione dei prezzi dei carburanti, per stimolare, tramite il confronto, la concorrenza; il Governo potrebbe vigilare per evitare il doppio prezzo della benzina su strade cittadine e autostrade, del tutto immotivato e anzi punibile; il Governo ancora, potrebbe applicare un bonus fiscale di 35 centesimi di euro, più volte promesso specialmente prima delle elezioni, per riportare il prezzo dei carburanti entro un limite accettabile. Invece niente di tutto questo viene fatto e alla già grave situazione delle famiglie, molte delle quali saranno costrette a rinunciare alle vacanze estive o a ridurne il periodo, si aggiunge un ulteriore elemento di spesa che rende difficili le ferie.

?Anche per questo immobilismo ? commentano i vertici dell’Intesa ? il 16 settembre promuoveremo un nuovo sciopero della spesa, annunciando oltretutto nei prossimi giorni iniziative mirate a punire quelle compagnie che si saranno rese protagoniste degli innalzamenti di prezzo più evidenti?.

Questa situazione, conclude l’Intesa, avrà forti ripercussioni anche sui prezzi dei beni al consumo, la maggior parte dei quali è trasportato ancora su gomma e il cui prezzo finale risentirà in maniera consistente di questi picchi del prezzo della benzina.

?Ci chiediamo – si preoccupa l’Intesa ? a quanto sarebbe arrivato il prezzo del carburante se l’euro nell’ultimo anno non si fosse apprezzato sul dollaro in maniera così netta. Dall’inizio dell’anno un automobilista, con un veicolo di media cilindrata, spende circa 8 ? in più per un pieno. In sette mesi, con un pieno a settimana, vuol dire 248? in più in media, un lusso che non tutte le famiglie possono permettersi?.





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