Davvero grave quello che è successo ad un cittadino di Sulmona. Nel 2002 acquista presso un negozio una bottiglia di una nota marca di acqua minerale. Giunto a casa, prima di berla, nota delle strane alghe scure all’interno della bottiglia. Insospettito decide di non aprirla e non berne il contenuto. Le successive analisi di laboratorio accertano che lo strano contenuto è manganese.
Il cittadino decide così di intraprendere le vie legali dinanzi il Tribunale di Terni. Al suo fianco il Codacons che nell’udienza di domani si costituirà parte civile in nome della collettività, affinché episodi simili, che mettono gravemente a repentaglio la salute dei cittadini, non si ripetano più.