Davvero assurdo ciò che è successo al signor A. B. di Priolo Gargallo, piccolo comune in provincia di Siracusa.
Il consumatore in questione, infatti, il 18 novembre di quest’anno acquista una caffettiera a 2 tazze. Giunto a casa decide di provarla subito, per testare il sapore del caffè realizzato con la stessa. Già al primo utilizzo però la macchina presentava problemi, facendo fuoriuscire acqua dalle valvole di sicurezza.
A. B. allora torna al negozio dove aveva acquistato la caffettiera, e ottiene la sostituzione del bene perché effettivamente difettoso, con un’altra macchinetta identica. Ma al primo utilizzo della nuova caffettiera succede l’irreparabile: la macchinetta infatti esplode improvvisamente mentre era sui fornelli, e ferisce il consumatore costretto a correre in ospedale per le prime cure in pronto soccorso, dove gli vengono riscontrati 7 giorni di prognosi.
A. B. si è rivolto al Codacons, denunciando l’accaduto. L’associazione ha scritto alla casa produttrice della caffettiera, diffidandola in base alla legge 281/98, a fornire chiarimenti circa il prodotto, specificando se in passato si siano verificati altri casi simili di esplosione.
Il Codacons sta inoltre valutando l’opportunità di intentare una causa di risarcimento contro l’azienda produttrice, per i danni materiali arrecati al consumatore siciliano, che fortunatamente se l’è cavata con 7 giorni di prognosi, ma che ha rischiato ferite ben più serie.