Site icon Codacons Lombardia

COMPUTER E VIDEOGAMES: ATTENTI A NON ESAGERARE







Il caso del bambino di Senago ricoverato in ospedale in preda a convulsioni per aver trascorso troppo tempo davanti al computer, riporta d`attualità un problema molto serio. Sono sempre più le patologie che colpiscono chi fa un uso improprio del computer o dei videogame. C`è chi addirittura parla di patologie del terzo millennio: Patological computer use (l’uso patologico del computer), la sindrome da dipendenza da Internet, l’epilessia da videogames. I casi di dipendenza riguardano circa lo 0,5 per cento di coloro che usano il computer quotidianamente. Molto diffusa anche l`epilessia fotosensitiva che colpisce 5-8 bambini su 1.000 nella fascia di età tra i 4 ed i 14 anni. Ricordiamo il caso Pokemon che, nel 1997, colpì 685 bambini giapponesi. Ma i disturbi possibili sono molteplici: irritazione oculare, cefalee, disturbi muscolo – scheletrici.
I consigli del Codacons, sia per i bambini che per gli adulti:


Monitor. Il monitor deve avere una frequenza di aggiornamento (frequenza di refresh) di come minimo 75 Hz, altrimenti lo sfarfallio dà fastidio. In ogni caso più è alta e meglio è. Controllate anche la frequenza alle alte risoluzioni. Meglio ancora i monitor a cristalli liquidi (LCD). Anche la Tv deve avere una frequenza di 100 Hz (doppia rispetto al normale), altrimenti si sconsiglia di giocare con la televisione.


Distanza. Lo schermo del computer deve essere posto ad almeno 70 centimetri dal volto. Per il dvd e per la tv: stare seduti a una distanza di 3 metri dallo schermo.


Posizione. Il bordo superiore del computer deve essere all`altezza degli occhi, e va inclinato di 3-15 gradi per essere parallelo al viso. L`altezza della televisione deve essere calcolata per permettere a tutti i componenti della famiglia di guardare il centro dello schermo con la linea dello sguardo leggermente inclinata verso il basso (guardare in alto aumenta la lordosi cervicale e riduce il comfort visivo).


Stop al gioco. Date ai vostri figli un tempo massimo per l’uso del computer: non è una babysitter. In ogni caso è fondamentale interrompere il gioco ogni ora. Tenete presente che un lavoratore professionista addetto a un videoterminale deve fermarsi per quindici minuti ogni due ore.


Fate pause: ogni tanto dovete distogliere lo sguardo dallo schermo per far riposare gli occhi: è sufficiente guardare cose lontane. Per i bambini è bene che distolgano lo sguardo dal monitor ogni 15 minuti. E` importante fare pause frequenti e cambiare spesso posizione.


Stanchi? Non giocate al computer se siete stanchi. Fate altre attività.
Illuminazione. La stanza deve essere illuminata e non deve essere accesa solo la luce del monitor. Una luce sempre accesa riduce l`affaticamento visuale e fa mantenere una percezione visiva periferica. Illuminazione e scrivania andranno orientate in modo da evitare riflessi sul monitor. Le lampade devono essere fuori dal campo visivo dell`operatore, per non abbagliarlo. Meglio, quindi la luce che proviene dall`alto rispetto alle lampade da tavolo. Ricordiamo che è la presenza di un eccessivo contrasto luminoso (non la velocità o il contenuto degli stimoli visivi), la differenza di luminosità tra gli elementi chiari e quelli scuri, in particolare il contrasto dei colori bianco e nero, che può scatenare l`epilessia da videogame.


Postazione di gioco o di lavoro. Monitor e tastiera vanno disposti frontalmente l`uno all`altro. La sedia, meglio se girevole, regolabile in altezza, con schienale ampio e inclinabile e con 5 punti di appoggio, deve essere disposta in modo da consentire una visione frontale e non laterale. Sotto la scrivania deve esservi sufficiente spazio per le gambe. La sedia deve essere regolabile in modo da consentire un buon appoggio dei piedi sul pavimento e aderire alla schiena per sostenere la zona lombare. La posizione della tastiera deve permettere di appoggiare i polsi e gli avambracci sul tavolo. Ci deve essere un angolo di 90 gradi tra braccio e avambraccio.


Genitori e figli. I genitori non lascino i minori soli davanti ad un computer. Imparate ad usarlo con loro (o fatevi insegnare da loro), così che il computer diventi un modo per giocare con vostro figlio, una cosa da usare insieme, un’attività di famiglia. Collocate il computer in una stanza di accesso comune (non nella camera dei ragazzi). Controllate i siti visitati da vostro figlio e la sua posta elettronica. Se ci sono indirizzi di persone sconosciute, verificate la provenienza.


Portatili. Il portatile è un computer da usare saltuariamente e non al posto di un computer da tavolo. Non appoggiarlo mai sulle gambe. In treno e in aereo è meglio servirsi del tavolino come piano d’appoggio.

Exit mobile version