Gran parte della puntata di ieri di Mi Manda Raitre è stata dedicata al fenomeno delle cartelle pazze, che sta affliggendo in questi giorni milioni di contribuenti italiani.
Forse il tema trattato ha avuto degli effetti sul programma, il quale è ?impazzito? nei contenuti e nella sostanza.
Oltre alla solita immotivata esclusione del Codacons, che da anni tratta questo argomento dando assistenza legale ai cittadini e che solo pochi giorni fa è stato ricevuto dalla Commissione finanze della Camera proprio per trattare delle cartelle pazze, ieri a Mi Manda Raitre è mancata innanzitutto la controparte, ossia le associazioni dei consumatori o dei contribuenti.
In studio, infatti, vi erano i rappresentanti dei concessionari e quelli dell’agenzia delle entrate. A contrastarli solo Antonio Morina, giornalista del Sole 24 ore, che comunque non può essere considerato formalmente una controparte. E così sono stati sparati numeri ?a caso?, con i concessionari che parlavano di percentuali di cartelle pazze che dallo 0,1 sono arrivate allo 0,4 (quando in realtà gli avvisi sballati sono 5 milioni!), minimizzando il problema e ridimensionando anche l’intervento del Ministro Tremonti, e i cittadini che da casa non capivano poi molto.
Più che un servizio di utilità sociale ieri a Mi Manda Raitre è stata fatta disinformazione, favorendo le parti presenti a danno dei contribuenti.
La situazione poi peggiora se si considera che il più autorevole rappresentante dei contribuenti, il Dott. Vittorio Carlomagno di Contribuenti.it, ossia colui che ha inventato il termine ?cartella pazza?, nonostante sia riuscito a prendere la linea per parlare in diretta, è stato censurato e il suo intervento negato.
Ben altra informazione sarebbe stata fatta se in trasmissione ci fossero state le associazioni dell’Intesa e lo Sportello del Contribuente www.contribuenti.it , uditi martedì scorso dalla Commissione Finanze proprio sulle cartelle pazze, e che pochi giorni fa avevano organizzato un’affollata conferenza stampa sulla questione e che hanno predisposto i moduli per presentare istanza di rimborso.
A smentire inoltre le informazioni date durante il programma, l’ Onorevole dei Ds, Giorgio Benvenuto, il quale ha fatto sapere che numerosissimi parlamentari stanno ricevendo in questi giorni cartelle pazze, dato che va decisamente a smentire quello 0,4% di errore affermato dai concessionari!
A questo punto il Codacons e lo Sportello del Contribuente hanno deciso di offrire assistenza legale gratuita a tutti quei parlamentari che hanno ricevuto avvisi sballati?e perché no anche agli autori di Mi Manda Raitre, ai quali con l’occasione potranno spiegare come stanno davvero le cose!