NESSUNO TI REGALA niente. È la regola di base, il criterio da tenere sempre presente quando si acquista qualcosa, o si è in cerca di un affare. Così Mauro Antonelli, presidente del Codacons di Como, commenta l?ultima truffa scoperta dalla polizia stradale, con la quale alcuni soggetti riuscivano a farsi intestare dalle concessionarie auto nuove e di grossa cilindrata, rivendendole a prezzi scontati nel giro di una settimana e dopo due o tre passaggi di proprietà, che garantivano all?ultimo e ignaro acquirente risparmi anche di quindici o ventimila euro. «QUELLO dell?offerta a prezzi stracciati è un meccanismo ampiamente utilizzato nelle truffe, in ogni settore, ma c?è sempre sotto qualcosa – commenta Antonelli – Anche quando ci si trova davanti a saldi del 70 per cento, quasi certamente era stato gonfiato il prezzo precedente o sono fondi di magazzino. Il risparmio è plausibile fino al 20 per cento, ma oltre si entra nel terreno del rischio, e bisogna stare attenti. La questione di fondo però è che la gente non vuole ridurre il tenore di vita, ma non ha più soldi, quindi è a caccia di occasioni». Una condizione che presta il fianco al pericolo di raggiri, alla lusinga di aver fatto l?affare della propria vita. «Lo stesso discorso si presta ormai anche al mondo del lavoro – prosegue il presidente del Codacons – dove capita che ti offrano posti di lavoro facili per poi chiederti di acquistare il kit o l?attrezzatura. Gli obiettivi facili, le svendite e il sottocosto sono sempre condizioni dalle quali diffidare, e da verificare prima di lasciarsi convincere all?acquisto».