Anche il Codacons oggi è intervenuto nell’udienza dinanzi la Corte Costituzionale per sospendere la legge sul condono edilizio.
L’associazione, che ha sempre contestato il provvedimento, ha depositato tramite gli avv.ti Nicolò Paoletti e Carlo Rienzi una importante sentenza della Corte di Giustizia Europea dei diritti dell’uomo.
Questa sentenza affronta la questione relativa al danno che deriva al proprietario di un immobile limitrofo alla costruzione abusiva sanata grazie alla legge sul condono. La ricorrente che ha subito gli effetti riflessi della costruzione abusiva, ha sollevato la violazione dell’articolo 1 protocollo 1 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, poiché l’immobile sanato l’ha privata della luce e della vista di cui godeva e conseguentemente ha ridotto il valore della sua proprietà. La Corte, pronunciandosi all’unanimità, ha condannato lo Stato Italiano sulla ??considerazione che a partire dall’entrata in vigore della legge n.68 del 1988, l’ingerenza ha acquisito una base legale nel diritto interno?, e che facendo questo ha limitato il godimento dei beni della ricorrente non rispettando il giusto equilibrio che deve essere mantenuto tra le esigenze dell’interesse generale della comunità e gli imperativi di salvaguardia dei diritti individuali.