Il Codacons scende in campo a fianco di coloro che hanno acquistato la casa all`interno del Parco Leonardo, sottoscrivendo rogiti contenenti clausole chiaramente e gravemente vessatorie. Gli acquirenti sono stati infatti illegittimamente gravati di costi, spese e oneri non dovuti, sulla base dell`adesione ad un consorzio, avvenuta in maniera non trasparente con la mera sottoscrizione del rogito, senza una reale e approfondita consapevolezza delle gravi e vessatorie conseguenze che tale adesione avrebbe comportato. Diverse clausole contenute nello statuto del consorzio si pongono in contrasto con la convenzione di urbanizzazione, che venne stipulata nel 1998 tra il comune di Fiumicino e diverse società facenti capo a taluni costruttori.
Peraltro, la citata convenzione di urbanizzazione contiene clausole che contrastano a loro volta con norme di legge in materia di urbanistica, con particolare riferimento alla realizzazione, gestione e manutenzione di opere di urbanizzazione.
Il Codacons, che già rappresenta legalmente oltre 800 cittadini residenti nella zona del Parco Leonardo, si schiera a tutela dei loro diritti e presenterà domani – alle ore 12, in una conferenza stampa organizzata in Piazza Michelangelo (Quartiere Athena) – le seguenti azioni giudiziarie:
- ricorso al Tar, per ottenere l`annullamento delle clausole illegittime contenute nella convenzione di urbanizzazione stipulata tra il Comune di Fiumicino e i gruppi societari che hanno realizzato gli immobili
- intervento del Codacons nei giudizi dei singoli acquirenti avanti il Tribunale Civile di Roma, al fine di ottenere l`annullamento delle clausole dello statuto del consorzio Spiges e di quelle clausole dei singoli rogiti che ne hanno determinato l’accettazione e di quante altre verranno comunque ritenute più gravemente vessatorie
- azione inibitoria del Codacons, ai sensi del Codice del Consumo, al fine di impedire l`inserimento di tali clausole vessatorie nei futuri contratti.
- una ulteriore azione civile diretta alla restituzione dell`indice Istat NIC illegittimamente applicato agli acquirenti per i ritardi nella consegna dovuti al costruttore
- azioni individuali per ottenere il risarcimento dei danni causati dai vizi di costruzione e progettazione, che andranno quantificati attentamente per ogni singolo appartamento.
Dopo Parco Leonardo il Codacons studierà azioni legali anche per gli abitanti dei quartieri PONTE DI NONA, BUFALOTTA, ACILIA MADONNETTA. Tutti i dettagli verranno forniti domani 21 giugno, alle ore 12, durante la conferenza alla quale parteciperà anche il Presidente nazionale Carlo Rienzi, e che si terrà in Piazza Michelangelo (Quartiere Athena).