Lunedì 15 settembre 2003, presso il Centro di Documentazione Economica per giornalisti di Via Cicerone 28 a Roma, si terrà la conferenza stampa dell’Intesa dei consumatori per presentare il terzo sciopero degli acquisti indetto per il 16 settembre.
Nel corso dell’incontro verranno inoltre presentati dati circa l’andamento del caro-prezzi in Italia negli ultimi anni e verranno rese note due clamorose iniziative dell’Intesa per difendere i consumatori italiani dal caro-vita: una in merito all’inflazione, l’altra riferita al caro-polizza rc auto. E l’Istat torna di nuovo nel mirino dei consumatori.
Allo sciopero hanno aderito CGIL, UIL, CIA, CONFSAL, varie organizzazioni di utenti, tra cui l’associazione degli utenti dei servizi telefonici, quella per la difesa dei diritti nella scuola, l’associazione degli utenti dei servizi sportivi, quella dei servizi turistici, l’associazione degli utenti dei servizi finanziari, bancari e assicurativi, quella degli utenti del trasporto aereo, marittimo e ferroviario, l’associazione degli utenti radiotelevisivi, l’associazione per la tutela dei diritti del malato e la Coldiretti Piemonte.
I precedenti scioperi degli acquisti, sempre indetti dall’Intesa, hanno visto l’adesione, rispettivamente, di 10 milioni e 20 milioni di consumatori. Per quest’anno l’Intesa si aspetta un’adesione stimata attorno ai 30 milioni di consumatori.
E per far si che tutti possano manifestare il proprio disappunto contro il caro-prezzi, ecco la guida pratica allo sciopero.
ACQUISTI E SPESE CHE POSSONO ESSERE EVITATI (con conseguente risparmio)
- evitare di acquistare caffè, cappuccino, brioches al bar. Prepararsi la colazione comodamente a casa;
- evitare di ordinare al bar caffè o acqua minerale a domicilio dall’ufficio: portarsi da casa un termos con le bevande e una bottiglia grande di acqua;
- evitare di acquistare quotidiani all’edicola: ascoltare le notizie alla radio o in tv prima di uscire da casa o leggere i giornali sui rispettivi siti internet;
- utilizzare il telefono cellulare o quello fisso solo per le chiamate urgenti e indispensabili;
- portarsi il pranzo e la merenda direttamente da casa, senza acquistarlo fuori;
- evitare di prendere il taxi, utilizzare i mezzi pubblici;
- obliterare a mano i biglietti dei treni come forma di protesta nei confronti delle tariffe ferroviarie (il consumatore non corre nessun rischio);
- studiare percorsi alternativi alle tratte autostradali per scongiurare gli aumenti delle tariffe autostradali;
- non acquistare gelati, birra, e altre bevande: per combattere la sete bere acqua di rubinetto;
- non spedire sms dal cellulare, utilizzare gli analoghi servizi internet;
- limitare l’utilizzo di internet alle attività strettamente necessarie;
- non acquistare sigarette e non fumare per un giorno, ne gioverà la vostra salute;
- non andare dal parrucchiere, shampoo e acconciatura possono essere fatti a casa con l’aiuto di un’amica;
- non effettuare operazioni in banca se non strettamente necessarie;
- se girando per negozi trovate un paio di scarpe, una maglietta o qualsiasi altro oggetto di vostro gradimento astenetevi dal comprarlo;
- non andare al cinema o a teatro: meglio vedersi un bel film alla tv o una videocassetta o dvd già acquistata;
- non andare a cena al ristorante: mangiare a casa e se si ha voglia di uscire fare una semplice passeggiata per le vie della città;
- non andare in discoteca o in pub: passate una serata in casa di amici, oppure in compagnia della famiglia e del partner;
- limitare al massimo durante il giorno l’uso di apparecchiature elettroniche (impianto hi-fi, televisore, luce, ecc.) e leggersi un buon libro.
ACQUISTI O SPESE CHE POSSONO ESSERE ANTICIPATI O RITARDATI
- se possibile mettere benzina all’automobile o allo scooter il giorno prima, o rimandare di 24 ore il pieno;
- acquistare il giorno prima i biglietti dell’autobus;
- beni essenziali come pane, acqua, latte e farmaci possono essere acquistati il 15 settembre, idem per i prodotti per neonati;
- visti gli ultimi gravi rincari, anticipare l’acquisto di frutta e verdura ai giorni precedenti;
- lettere e raccomandate, se possibile, spedirle o il giorno prima o il giorno dopo.