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CONSUMATORI, CODACONS: SPERIAMO CHE ALTROCONSUMO CI QUERELI DAVVERO!!





A proposito dell`annuncio di Altroconsumo di voler querelare il Codacons per aver dato notizia di tre sentenze del Tar Lazio e di due ordinanze di sospensiva, e di sentenze del Consiglio di Stato che condannano l`ente “indipendente? a restituire i soldi incassati indebitamente per contributi editoria e progetti del Ministero delle Attività Produttive, il Codacons ironicamente ha dichiarato:

“Speriamo che stavolta sia la volta giusta, e che Altroconsumo ci quereli davvero, così avremo la possibilità, attraverso questa querela infondata, di vederci restituiti quei soldi che l’associazione non doveva incassare?.


Ci fa sorridere il fatto che Altroconsumo dichiari guerra al Codacons, mentre sembra chiudere un occhio verso chi la contrasta con affermazioni ben più pesanti e gravissime, ad esempio Beppe Scienza che in un articolo afferma: ?A conti fatti i pressanti consigli, incompetenti o peggio, della Task Force Argentina (Tfa), della ditta Altroconsumo ecc. hanno procurato ai risparmiatori italiani un danno aggiuntivo grosso modo di 1,5 miliardi di euro, pari al doppio delle perdite complessivamente subite dagli obbligazionisti Cirio?.



In realtà le affermazioni del Codacons riprendono la sentenza del CdS che esclude Altroconsumo dal Cncu e che sostiene:



?la maggioranza del principale organo dell’associazione Altroconsumo non è espressione dei soci e quindi non è eletta su base democratica, ma è nominata da soggetti terzi che assumono così il reale controllo dell’associazione ed hanno gli strumenti per impedire anche modifiche statutarie idonee a ripristinare un ordinamento a base democratica? [?]?

?In definitiva, deve ritenersi che la struttura dell’associazione Altroconsumo, caratterizzata dalla concentrazione dei poteri di gestione in un organo (Comitato di Direzione), la cui maggioranza non viene eletta e il sistema per l’elezione del Consiglio costituiscono elementi tali da condurre ad un giudizio negativo circa il requisito del possesso di uno Statuto che sancisca un ordinamento a base democratica?.

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