Il dato fornito oggi da Confcommercio, secondo il quale i consumi a maggio sono scesi del 2,7% rispetto un anno fa, e` “assolutamente allarmante“. E` quanto osserva il Codacons che lancia l`allarme per “uno stato di emergenza nazionale sul fronte del carovita e dei consumi“. “Il calo dei consumi del 2,7% dimostra come i cittadini non abbiano oramai piu` soldi da spendere, e come il paese si stia avviando verso una crisi nerissima – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – I commercianti hanno ben poco da piangere, essendo corresponsabili, attraverso una ottusa politica dei prezzi, del drastico calo degli acquisti. Se davvero vogliono far tornare gli italiani a comprare – prosegue Rienzi – i negozianti devono dire addio alla stupidita` dei saldi imprigionati in due periodi dell`anno, e devono accettare una liberalizzazione totale, lasciando liberta` ai singoli esercenti di scegliere quando e come scontare la propria merce, in qualsiasi periodo dell`anno“. “Invitiamo i commercianti a dare un segnale forte fin da adesso, approfittando dei saldi appena partiti – conclude il presidente Codacons – attraverso l`applicazione di sconti reali dal 50% in su per tutti i prodotti, cosi` da spingere i consumatori all`acquisto e dare una scossa ai consumi“.