Consumi in picchiata nei primi 4 mesi dell’anno, con una contrazione negativa pari all’1% e una riduzione per il comparto dei servizi pari allo 0,8%. A rilevarlo uno studio diffuso oggi da Confcommercio.
“Si tratta di un dato preoccupante che dimostra come da inizio anno, a fronte di un`inflazione galoppante, i consumatori hanno giustamente deciso di ridurre i consumi pur di poter arrivare almeno alla terza settimana del mese – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Per questo lanciamo oggi un invito alla Confcommercio: proponete ai vostri associati di ridurre i prezzi di almeno il 15%. Se, infatti, come sostenuto da Confcommercio stessa, “non c`é una ripresa dei consumi e per la prima volta in due anni, calano anche i servizi”, allora, come le leggi di mercato insegnano, i prezzi devono calare se si vuole ritrovare un nuovo punto di equilibrio del mercato”.
“Sarebbe gravissimo se – conclude Rienzi – a fronte di un calo delle vendite, i commercianti si illudessero di poter mantenere i profitti di prima alzando i prezzi. La crisi diventerebbe ancora peggiore. L`unica via è il rilancio dei consumi, impossibile senza prezzi accessibili per la famiglia media italiana”.