Il Codacons interviene sui dati di Unioncamere che dimostrano come i consumi delle famiglie nel 2005 siano ancora lontani da una ripresa, e si fermino a un modico +1,2%.
?Dopo 3 anni di caro-vita ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? non c’è da meravigliarsi se i consumi delle famiglie non ripartono. Buona parte dei redditi dei consumatori, infatti, è speso per pagare bollette, tasse, mutui e debiti vari, e quel che resta viene utilizzato per l’acquisto dei generi di prima necessità?.
Per rilanciare i consumi il Codacons propone come prima misura la liberalizzazione dei saldi, svincolando i commercianti e consentendo così una diminuzione dei prezzi e un aumento della concorrenza, con conseguente aumento degli acquisti.
Altre misure per incentivare i consumi ? conclude l’associazione ? e contenere i prezzi, consistono nel doppio prezzo (ingrosso e dettaglio) sull’ortofrutta e nella vendita diretta produttore-consumatore.