La Confcommercio ha reso noto oggi uno studio secondo il quale a marzo si è registrata la crisi di consumi peggiore dall`inizio del 2005, con una contrazione dell`1,7%.
Si tratta di un dato preoccupante che dimostra come, a fronte di un`inflazione galoppante, i consumatori hanno giustamente deciso di ridurre i consumi pur di poter arrivare almeno alla terza settimana del mese – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Per questo lanciamo oggi un invito alla Confcommercio: proponete ai vostri associati di ridurre i prezzi di almeno il 20%. Se, infatti, come sostenuto da Confcommercio stessa, ci si trova di fronte ad “una crisi profonda e strutturale della domanda interna“, allora, come le leggi di mercato insegnano, i prezzi devono calare se si vuole ritrovare un nuovo punto di equilibrio del mercato”.
“Sarebbe gravissimo se – conclude Rienzi – a fronte di un calo delle vendite, i commercianti si illudessero di poter mantenere i profitti di prima alzando i prezzi. La crisi diventerebbe ancora peggiore. L`unica via è il rilancio dei consumi, impossibile senza prezzi accessibili per la famiglia media italiana”.