"Non accettiamo aumenti ingiustificati dei prezzi". È quanto scrive la Coop in una lettera aperta all’industria, pubblicata sabato su diversi quotidiani, nella quale a fronte di una diminuzione dei prezzi delle materie prime si denuncia la richiesta di aumenti dal 4 all’8% fatta dalle industrie multinazionali. Scrive la Coop: "Il prezzo delle materie prime, come grano, mais, farine, orzo, latte, semi oleosi, ma anche petrolio e derivati e alluminio, è diminuito e sta scendendo ancora. Coop ha già abbassato i prezzi di pasta, farina, burro, latte UHT, yogurt a marchio Coop. Ci saremmo aspettati che anche le industrie facessero altrettanto. Non è successo". Continua la lettera: "In molti settori, soprattutto ad opera delle industrie multinazionali, ci troviamo invece di fronte a richieste di aumenti, dal 4% fino all’8%, su prodotti importanti per la spesa delle famiglie italiane. Richieste ingiustificate e incompatibili con la necessità di contenere i prezzi e favorire i consumi in un momento di grave crisi; si corre il rischio, dopo l’ondata di crescita dei prezzi di inizio 2008, di una ulteriore crescita dell’inflazione nel 2009. Per questo Coop non accetterà richieste ingiustificate di aumento dei prezzi. Lo diciamo apertamente e pubblicamente". Dopo la pubblicazione della lettera, il Codacons ha deciso di inviare un esposto alla magistratura affinchè vengano aperte indagini sui prezzi al dettaglio in tutta Italia. "Se è vero quanto denunciato da Coop – ha detto il presidente Codacons Carlo Rienzi – ossia una evidente incongruenza tra andamento dei costi produttivi e andamento dei listini nel settore alimentare, allora siamo di fronte ad un illecito che danneggia la moltitudine di cittadini che ogni giorno va a fare la spesa. Chiediamo alla Procura della Repubblica di Roma di analizzare e approfondire la denuncia di Coop, aprendo delle indagini per aggiotaggio, contro i responsabili dell’incremento ingiustificato dei prezzi al dettaglio”.