I cento milioni del Superenalotto sono stato vinti. Finalmente. Lo dico sul serio, in quanto con ogni probabilità l’ulteriore crescita del montepremi avrebbe provocato danni sociali notevoli. Non dimentichiamoci che proprio ieri il Codacons, aveva chiesto allo Stato di ritirare questa enorme somma, proprio per tutelare le famiglie che si stavano letteralmente rovinando per tentare il colpaccio multimilionario. Ora che la bolgia è finita (anche se provvisoriamente…) possiamo regalarci qualche istante di riflessione, sull’opportunità o meno di proseguire sulla strada della "stimolazione" del gioco d’azzardo legalizzato. La prima cosa chiedersi è: cosa ci si poteva fare con i soldi del superenalotto? Quante persone si potevano aiutare, oppure semplicemente "salvare economicamente" grazie a quelle che sarebbero state le mancate uscite per il gioco? E’ interessante quanto drammatico da questo punto di vista quello che il radiogiornale della Rete Rai 1 ha riferito stamattina. Il sindaco di Catania avrebbe infatti dichiarato: "Speriamo che parte della vincita possa essere donata ai cittadini"… Ma ci rendiamo conto che i cittadini hanno perso denaro giocando d’azzardo, in modo legalizzato, diventando di fatto un po’ più poveri, e che ora si chiede ad un vincitore di donare qualcosa alla società? Per carità, lui non ne ha nessuna colpa, ma la cosa è davvero ridicola, se non assurda e tragica. Conti alla mano non sarebbe meglio che ogni settimana i cittadini, donassero un euro (1 euro!!!) per una opera di bene, invece che spenderne molti di più per giocare d’azzardo? Preciso: non sto chiedendo soldi per le associazioni cattoliche. Dateli pure a chi volete….ma dateli a chi servono, non a chi non servono. Immaginate cosa succederebbe se ogni cittadino che gioca al lotoo o superenalotto, donasse un euro alla settimana e questi soldi venissero devoluti ad iniziative di sostegno civile? Ci si guadagnerebbe tutti, anche i giocatori ai quali verrebbero anche risparmiati gli effettti "narcotici" distruttivi (a livello celebrale ed educativo) dello stesso gioco d’azzardo…. Che ne pensate??