Legacoop Emilia-Romagna e Legacoop Ferrara hanno reso noto che, nell`ambito del proprio intervento di solidarietà a favore dei soci della ex CoopCostruttori, dal 28 luglio verranno spedite le lettere contenenti gli assegni relativi alla seconda tranche. Infuria però la polemica tra le 210 persone che hanno aderito al Codacons che saranno escluse da questo intervento di solidarietà . “Lo spostamento della data di consegna – spiega una nota – è dovuto ai tempi richiesti dalle necessarie verifiche degli elenchi di coloro che hanno inviato raccomandate di interruzione dei termini di prescrizione a Legacoop. Questo intervento comporta una ulteriore elargizione pari al 7,5% del Prestito Sociale e al 6,4% delle Apc, che, sommata a quanto già erogato negli anni precedenti, porta ad una solidarietà complessiva pari al 42,5% del Prestito Sociale e a circa il 38% delle Apc“. Intanto va ricordato che il prossimo 24 luglio, alle 9.30, i componenti del Carspac non aderenti al Codacons, incontreranno nella sede provinciale della Legacoop di Ferrara, il presidente regionale Paolo Cattabiani. Ci sarà anche Mirko Dondi(presidente provinciale Legacoop;ndr) e nella riunione verrà chiesto il mantenimento degli impegni vale a dire che Legacoop mantenga gli impegni assunti e che vi sia un impegno per i fondi dormienti e per una legge che tuteli il prestito sociale. Intanto sono 210 le raccomandante arrivate in Lega da coloro che hanno scelto il Codacons e costoro saranno esclusi come ha già detto Cattabiani e non vedranno arrivare i loro soldi. “Mi risulterebbe – ha affermato Valerio Cellini del Carspac – che qualcuno è pentito e noi diremo al presidente Cattabiani che coloro che faranno marcia indietro con la disdetta, dovranno trovare comunque l`erogazione di questo 7,50%. A breve insomma arriveranno gli assegni da parte di Legacoop per il pagamento della seconda tranche. Nel corso dell`incontro in programma giovedì 24 verrà anche chiesto ai vertici legacoop che ci sia il massimo impegno affinchè ai soci siano restituiti altri soldi nel più breve tempo possibile onde sanare il più possibile una “frattura“ che ha provocato tanti problemi.