(AGI) – Roma, 15 dic. – Secondo il calcolo fatto dalle associazioni, 10 miliardi del totale delle tredicesime saranno destinati a 17 milioni di pensionati, con una media di 600 euro a testa; i restanti 25 miliardi saranno percepiti da 18 milioni di lavoratori dipendenti, con una media di 1400 euro a testa. Nello specifico, i lavoratori spenderanno per i pagamenti 980 euro a testa, destineranno al risparmio 147 euro e avranno a disposizione 273 euro per spese diverse dalle utenze e prestiti e mutui. I pensionati, invece, pagheranno 420 euro a testa per le utenze e via dicendo; ne risparmieranno 63 e avranno a disposizione solo 117 euro per tutte le altre spese. Intesaconsumatori ha previsto una contrazione superiore al 20% per le spese destinate ai consumi natalizi, dato il limitato ammontare della cifra a disposizione. L’indagine previsionale dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori indica una flessione del 20% per l’abbigliamento e le calzature; del 10% ciascuno per il settore mobili, arredamento ed elettrodomestici e per la profumeria e cura della persona; 5% ciascuno per l’elettronica di consumo e la cartolibreria. Terranno testa invece i settori caratteristici del periodo natalizio, quello alimentare e quello dei giocattoli, con un incremento limitatissimo, lo 0,6% per il primo e lo 0,4 per il secondo. Durante la conferenza stampa (c’erano Carlo Rienzi per il Codacons, Rosario Trefiletti per la Federconsumatori, Carlo Pileri per l’Adoc, il senatore Elio Lannutti per la Adusbef, Stefano Masini per la Coldiretti) e’ stato sottolineato che la detassazione, se applicata, avrebbe garantito maggiori entrate per 600 euro a famiglia (calcolando 300 euro per tredicesima per ciascun coniuge), garantendo maggiori consumi del tipo accessorio, come le spese per regali, cenoni e viaggi. Inoltre, la maggiore disponibilita’ di spesa "avrebbe permesso all’intera economia di respirare. Ci sarebbe stato un incremento del giro d’affari complessivo dei consumi natalizi pari a circa 11 miliardi di euro. Una cifra che avrebbe permesso una ripresa a tutto vantaggio del sistema economico italiano".