CRISI ECONOMICA: CODACONS A CONFCOMMERCIO, I PREZZI DEVONO SCENDERE DEL 20%

”Per la Confcommercio i consumi delle famiglie italiane diminuiranno per tre anni consecutivi, segnando una flessione dello 0,5 nel 2009 e dello 0,4 nel 2010. Ancora piu’ netto il calo nel settore alimentari e bevande che quest’anno registrera’ un calo dell’1,2%, un evidente dimostrazione della recessione in atto. Non miglior sorte per abbigliamento e calzature. Quello che pero’ la Confcommercio non e’ in grado di spiegare e’ perche’ i suoi iscritti, invece di ridurre i prezzi, continuano ad aumentarli, nonostante il calo della domanda da loro stessi evidenziato”. E’ il commento del Codacons ai dati sui consumi diffusi dalla Confcommercio.         ”Per il Codacons i commercianti, dopo l’allarme lanciato da questo loro studio, dovrebbero coerentemente abbassare i prezzi degli alimentari di almeno il 20%, considerato che dall’introduzione dell’euro ad oggi li hanno raddoppiati, contribuendo a mandare sul lastrico le famiglie italiane. Invitiamo pertanto la Confcommercio ad inviare ai suoi iscritti una circolare per invitarli ad abbassare i prezzi, unico modo per rilanciare i consumi ed evitare la crisi in atto. Inoltre dovrebbe unirsi alla richiesta del Codacons di anticipare i saldi al 15 dicembre, se non vogliono avere un Natale magro”, conclude il Codacons.