L’Intesa dei consumatori interviene sul crollo del tetto di una scuola, avvenuto a Montelibretti, in provincia di Roma, che ha ferito una bambina di 5 anni.
Si tratta dell’ennesima tragedia sfiorata, fa sapere l’Intesa. Se il tetto fosse crollato pochi minuti dopo si sarebbe potuta verificare una strage come quella di San Giuliano.
Da vari mesi l’Intesa dei consumatori denuncia lo stato di fatiscenza delle scuole italiane, che rappresentano un potenziale pericolo per l’incolumità degli alunni. Nel corso di una conferenza stampa le 4 associazioni avevano addirittura evidenziato la mancanza di sicurezza proprio delle scuole laziali.
ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI chiedono dunque alle autorità competenti di aprire delle indagini per tentata strage, al fine di accertare eventuali responsabilità per questo grave episodio.
L’Intesa, inoltre, punta il dito sulle verifiche che, a quanto pare, sarebbero state effettuate proprio sulla scuola protagonista del crollo, dalle quali non sarebbero emerse situazioni di rischio.
Chi ha fatto queste indagini? Si domanda l’Intesa? E soprattutto, come sono state effettuate le verifiche? Con quali criteri?
Proprio su tali verifiche, infine, l’Intesa chiede di aprire un procedimento amministrativo.
