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Crolla il traffico di Alitalia, A giugno passeggeri -21,7%, in sei mesi -16,4%

Bancarotta fraudolenta, malversazione ai danni dello stato e truffa aggravata: sono queste le gravi ipotesi di reato che il Codacons, insieme all`Associazione utenti del trasporto aereo, marittimo e ferroviario, chiede di verificare alla procura di Roma in relazione “alla vicenda Alitalia, società come noto sull`orlo del fallimento“. Il caso Alitalia, quindi, approda ufficialmente sul tavolo del procuratore capo di Roma, Giovanni Ferrara, al cui ufficio è stato presentato un esposto-denuncia, inviato anche alla Consob. Nell`atto giudiziario si ricostruiscono non solo le ultime fasi della vicenda (l`unica offerta scritta avanzata dall`Air France-Klm, poi ritirata e il “conseguente prestito ponte“ di 300 milioni di euro concesso dal governo Prodi il 27 maggio), ma anche i bilanci degli ultimi 10 anni della compagnia aerea che, secondo il Codacons, “è costata ai contribuenti circa 5 miliardi e 187 milioni di euro“. Inoltre, il Codacons afferma che l`Alitalia “ha chiuso il suo diciannovesimo bilancio in passivo; il titolo azionario nel 2001 valeva 8,5 euro, oggi vale 0,4 euro“. Segnali non certo tranquillizzanti arrivano intanto dai numeri della compagnia. Secondo quanto riportato dal sito dell`Aea (Association of european airlines), il traffico aereo di giugno della compagnia è andato in picchiata. Ha imbarcato solo 1.720.000 passeggeri, -21,7%; nel primo semestre i passeggeri sono stati 9.952.200, -16,4%. La perdita di traffico del vettore italiano è, in parte, giustificata dalla riduzione di offerta. Ma il coefficiente di riempimento è comunque sceso: a giugno è stato del 72,4% (-5,8% rispetto allo stesso mese del 2007) mentre, per il primo semestre, è stato del 68,2% con un calo del 5,1% contro il 74,4% europeo. Sul fronte delle possibili alleanze (giovedì si erano ipotizzati colloqui con Lufthansa, sull`onda delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi) la compagnia tedesca ha ieri smentito di essere in trattativa con Alitalia per un`eventuale alleanza. Analogo no è stato ribadito da Air France-Klm. Quanto ai tagli del personale, il presidente del consiglio Berlusconi ieri è tornato sull`argomento, asserendo che “l`Alitalia ha 20 mila persone. Tutti gli studi hanno portato alla necessità di una riduzione. Quella di Air France sarebbe stata una svendita e si parlò di oltre 7 mila esuberi. Noi pensiamo si possano fare meno esuberi“.

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