Site icon Codacons Lombardia

Cronaca Como su bimba annega davanti gli occhi della figlia

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Como

Sabato 29 Agosto 2020

TRAGEDIA NELLE ACQUE DEL LAGO DI COMO, BIMBA ANNEGA SOTTO GLI OCCHI DELLA MADRE

IL CODACONS PRESENTA IL DECALOGO DELLE REGOLE DI SICUREZZA DEL BAGNANTE

sdr

Cronaca Como: bimba di 12 anni viene portata via dalle correnti del lago di Como. La tragica vicenda è accaduta giovedì 27 agosto, quando la piccola una volta entrata in acqua sarebbe sfuggita dalla mano della madre e le forti correnti l’hanno trascinata al largo.
La mamma agitata e preoccupata ha lanciato subito l’allarme.
Le ricerche sono proseguite tutta la notte ma senza successo. Ieri i sommozzatori hanno perlustrato anche la zona più Nord del lago nella speranza di trovare la piccola.
Numeri agghiaccianti, che sottolineano la pericolosità della balneazione e che riportano all’attenzione comune la necessità del rispetto del decalogo delle 10 regole di sicurezza per il bagnante:

1) valutare le capacità natatorie in relazione alle condizioni climatiche (temperature, onde, vento), alle correnti e alle altezze (in caso di tuffo);

2) mai avventurarsi da soli lontano dalla riva;

3) prestare attenzione all’escursione termica all’ingresso in acqua;

4) non entrare in acqua se non in perfette condizioni di salute;

5) attendere tre ore dai pasti;

6) non forzare le proprie prestazioni fisiche;

7) non tuffarsi da mezzi di navigazione sia fermi che in movimento;

8) non avventurarsi in apnee e prestare attenzione all’iperventilazione;

9) non arrampicarsi sulle scogliere;

10) nuotare nelle apposite aree riservate ai bagnanti (se vi sono) e in ogni caso mantenersi a distanza di sicurezza dai natanti.
Il Codacons, per garantire la sicurezza nei mesi estivi, chiede ai Sindaci dei comuni attigui al Lago, l’emanazione di ordinanze urgenti per tutelare i cittadini meno avvezzi alla balneazione.
“Ogni bacino idrico può nascondere un pericolo se sottovalutato – commenta il Presidente del Codacons Marco Donzelli – La stagione estiva e la vacanza non sono una scusa per dimenticare le regole di sicurezza. E’ opportuno nominare un
responsabile comunale addetto alla sorveglianza dei punti più pericolosi per i bagnanti e aumentare la cartellonistica richiamante i pericoli, soprattutto nelle zone in cui si sono verificati in precedenza eventi spiacevoli”.

Ufficio Stampa: 393/9803854

Exit mobile version