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DA DOMANI BRACCIA E GAMBE AMPUTATE DENTRO I CASSONETTI DELL’IMMONDIZIA







Ennesimo svarione del Parlamento che, convertendo in legge il decreto legge 347 del 18 settembre ha previsto per ospedali e cliniche private la possibilità di trattare i rifiuti speciali come rifiuti solidi urbani, dopo sterilizzazione o disinfezione.

Cosa significa questo passo della legge? In parole povere da domani, aprendo un cassettone dell’immondizia per gettare la nostra busta quotidiana di rifiuti, potremmo trovare braccia, gambe e orecchie umane amputate, garze sporche, provette di sangue infetto e tutto il materiale di scarto degli ospedali. Niente paura però: la Camera ci viene incontro, prevedendo la sterilizzazione di tali rifiuti prima del loro abbandono!!

Tale legge è stata approvata con lo scopo di contenere la spesa sanitaria e di far risparmiare gli ospedali sul trattamento dei rifiuti. La Camera ha provveduto a scusarsi per questa gaffe chiedendo ufficialmente alle strutture sanitarie e alle Asl di non tenere conto di questo emendamento.
Chi assicura però ai cittadini che gli ospedali continueranno a trattare braccia, gambe e sangue come rifiuti speciali?

Bisogna considerare, sostiene il CODACONS, che le cliniche riusciranno a risparmiare non poco grazie a questa legge, in quanto potranno astenersi dai costosi trattamenti dei rifiuti previsti in principio dalla legge.

L’associazione non si accontenta dell’appello lanciato dalla Camera, in quanto questo non è in alcun modo vincolante, e chiede invece un apposito decreto che modifichi la legge 405 al fine di far tornare il materiale di scarto delle sale operatorie e degli ospedali ?rifiuti speciali?.

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