Site icon Codacons Lombardia

Dal Molin, arriva Costa e fioccano i ricorsi

Esposto alla Corte dei Conti e richiesta di nuove elezioni comunali. È il consigliere comunale del Pdl Valerio Sorrentino a ringhiare più forte il giorno dopo la contro-ordinanza del Consiglio di Stato, che boccia la linea adottata dal Tar e dà il via libera al cantiere di Camp Usa 2 nell`area Dal Molin. Presa di mira è la consultazione popolare indetta da Variati per il 12 ottobre, ritenuta da Sorrentino non solo inutile, ma anche causa di uno sperpero di denaro pubblico. Da qui l`esposto presentato alla Corte dei Conti, con annessa richiesta di dimissioni di Variati. Tra i comitati del Sì, spicca la denuncia presentata da uno dei loro ledaer, Roberto Cattaneo, all`indomani del corteo dei No Base seguito alla decisione del Consiglio di Stato. “Verso le 23,30 – dichiara Cattaneo – si sono radunate sotto casa mia alcune automobili dalle quali sono scesi dei facinorosi con le bandiere del No al Dal Molin inveendo violentemente contro di me con un megafono e chiedendo che uscissi di casa, e non certo per discutere civilmente. Io ero fuori a cena ed a casa c`erano solo mia moglie e mia figlia che notevolmente impaurite hanno avvisato subito le forze dell`ordine“. Sul fronte opposto il Codacons, associazione dei consumatori, presenta ricorso alla Corte di Cassazione. Grave errore del Consiglio di Stato sarebbe, secondo il Codacons, l`avere ignorato i danni ambientali rilevati dal Tar sulla base di un atto ufficiale come il Vinca, la Relazione di valutazione sull`impatto ambientale.Nel frattempo gli eventi incalzano. Oggi nuova fiaccolata di protesta organizzata dai No Base, con corteo in partenza alle 20,30 da piazza Castello. Domani ritorno a Vicenza di Paolo Costa, commissario governativo per il Dal Molin

Exit mobile version