Tra Vicenza e Padova rischia di scoppiare una guerra tutta particolare, la guerra dell`acqua. Tutta colpa di una interrogazione presentata in Provincia a Vicenza: “La Giunta inviti l`amministrazione padovana ad approvvigionarsi d`acqua direttamente dal suo territorio, liberandosi così dalla preoccupazione relative alla qualità della falda vicentina, dalla quale continua a succhiare acqua“. La provocazione è di Roberto Cattaneo, portavoce del comitato Sì Dal Molin e consigliere provinciale del Pdl, che ieri ha presentato un`interrogazione alla giunta provinciale. “Voglio sapere se le preoccupazioni padovane nascono da reali pericoli, quanto prelievo è previsto del nuovo insediamento, e di contro a quanto ammonti il prelievo della città di Padova nella nostra provincia“, attacca Cattaneo, che poi chiede “se Padova si sia mai preoccupata in precedenza di monitorare e preservare la nostra falda“. L`antefatto è noto: il comune di Padova aveva aderito al ricorso del Codacons al Tar contro la base Usa, con la motivazione che il nuovo insediamento militare potrebbe danneggiare le risorgive di Novoledo, a Villaverla: il municipio patavino ha infatti alcune proprietà in quell`area, a pochi chilometri dal Dal Molin e lì si approvvigiona direttamente dell`acqua fin dalla fine dell`Ottocento. Per lo storico e consigliere provinciale dell`opposizione Emilio Franzina – eletto con Rifondazione, Verdi, Pdci e Sinistra Democratica – l`uscita del portavoce del Sì è fumo negli occhi: “Si tratta di un`idiozia pura, che dimostra come Cattaneo non conosce quello di cui parla – dice Franzina – Il comune di Padova ha acquistato dei terreni, quindi ha una competenza diretta sulla questione, che gli da il diritto anche di opporsi alla base. E poi, messa così, la proposta di Cattaneo sarebbe l`ammissione di un rischio per le falde acquifere, che è solo una delle tante disgrazie che la base Usa porta all`Italia e a Vicenza“. Insomma, per lo storico si tratta di poco più che di una boutade estiva buona per riempire i giornali. “Se Cattaneo vuol fare un`interrogazione, la proponga a settembre, non in pieno agosto. Io comunque di sicuro farò l`opposto di quanto fa lui, un uomo alle dirette dipendenze degli americani, che oltretutto riesce a contraddire anche se stesso – continua Emilio Franzina Quando la discussione arriverà in consiglio provinciale farò sentire la mia voce di rappresentante dei vicentini contrari alla base, e spero che faccia lo stesso il Partito Democratico. La mia contrarietà si basa sulla convinzione che sia l`ennesimo furto ai danni della nostra città e alle sue risorse, come appunto l`acqua “. Ora si attende la reazione di Palazzo Moroni. Dalla risorgiva L`acqua arriva da Villaverla.