BARLETTA – La zona a traffico limitato (ztl), che entrerà in vigore nel centro storico di Barletta dalle ore 20.30 alle 3 di tutti i giorni, dopo la fase sperimentale diventerà effettiva dal primo luglio. Il che vuol dire che in quelle ore l`accesso in auto sarà consentito solo ai residenti muniti di pass del costo di 15 euro l`anno, pena multe salatissime dal momento che l`area è videosorvegliata da telecamere che registrano numeri di targa e passaggi. I residenti invece non sembrano voler sentire ragioni. E qualcuno ieri, durante un incontro organizzato dal Condacons a palazzo di città con i rappresentanti dell`amministrazione incaricati di fornire chiarimenti, ha chiesto che in pratica si vada avanti senza sanzioni per chi entrerà con l`auto senza avere il pass almeno per il periodo estivo e continuare, di fatto, la sperimentazione. Dunque i residenti rimangono contrari, nonostante il Comune abbia dimezzato il costo iniziale previsto per il pass che era di 30 euro l`anno, coprendo la restante parte con fondi di avanzi di bilancio. “Il costo del pass – spiega l`assessore alle Politiche della legalità e della Sicurezza urbana, Luigi Terrone – serve a garantire i costi di gestione“. “Troppi – dice il responsabile locale del Codacons, l`avvocato Francesco Logoluso – se si tiene conto che a Roma costa 55 euro per cinque anni e a Bari 10 euro per un anno. E poi è vero che il Comune ha dimezzato il costo, ma facendolo ricadere sulle tasche di tutti i barlettani dal momento che la differenza sarà coperta dal Comune attingendo a soldi pubblici“. Ma il problema non è solo il costo del pass. L`altra grave problematica da risolvere rimane quella dei parcheggi, che già esisteva nel centro storico ma adesso sarebbe acuita dalla risistemazione delle basole che ha tolto altri posti auto. “Per intenderci – spiega l`avvocato Logoluso – i posti auto nell`area antica sono 250-300, a fronte del rilascio di 800 pass. Dove parcheggeranno tutte queste auto?“. In realtà vi sarebbero i parcheggi predisposti all`esterno dell`area interessata alla ztl, ma a Barletta come altrove tutti vogliono avere l`auto praticamente sotto casa. E così la situazione sembra essere di difficile soluzione. Mentre da palazzo di città si invitano i residenti a ritirare i nuovi pass, mentre l`utilizzo dei vecchi permessi sarà consentita soltanto per tutto il corrente mese di giugno. Le trasgressioni invece saranno punite, in base al codice della strada, con multe variabili tra i 70 e i 285 euro. Ma soprattutto da palazzo di città viene difesa la scelta di chiudere al traffico l`area nelle ore serali, prese d`assalto dalla movida quasi tutte le sere. “Al di là della movida – spiega l`assessore Terrone – il nostro obiettivo è abituare tutti, barlettani e non che frequentano il centro storico, all`idea di una zona in cui non circolano le auto. Questo soprattutto per proteggere la nuova pavimentazione dell`area antica. Certo, saranno molte di più le ore della giornata in cui le auto circoleranno. Ma il nostro obiettivo – sottolinea – è arrivare a chiudere definitivamente l`area antica al traffico, come avviene in tutte le città europee. Ci rendiamo conto che però non si può fare dalla mattina alla sera, ma poco per volta. Per questo – conclude – dobbiamo pur cominciare“.