Il CODACONS si è opposto duramente in questi giorni a un decreto ?spalma-debiti? per salvare le società di calcio, poiché il provvedimento andrebbe a danneggiare tutti i contribuenti onesti.
Così l’associazione propone oggi una soluzione alternativa al problema dei debiti delle società calcistiche. Fermo restando il fatto che i clubs dovrebbero provvedere autonomamente a risanare i propri bilanci, è inaccettabile l’idea di un provvedimento del Governo che andrebbe a colpire la collettività, anche coloro ai quali del calcio non importa proprio nulla. Si pensi alle donne, alle persone anziane e a tutti coloro, e sono tanti, che non sono tifosi di una squadra in particolare e al massimo sono solo simpatizzanti. Ci sono poi quelli che per il calcio provano una forte avversità.
Perché costoro dovrebbero pagare per i debiti delle squadre?
Meglio allora, sostiene il Codacons, evitare decreti salva-calcio e limitarsi ad imporre una tassa attraverso un aumento del prezzo dei biglietti di ingresso agli stadi per le partite di calcio.
Così facendo chi non ha interesse nel calcio non verrebbe danneggiato, e i tifosi delle varie squadre potrebbero scegliere se contribuire o no al risanamento dei clubs.