Inchiesta del Codacons di Salerno sui depuratori dei comuni della costa cilentana. L`associazione a difesa dei consumatori ha infatti annunciato di aver richiesto ai Comuni di Camerota, Pollica, Centola-Palinuro, Agropoli, Castellabate e Pisciotta l`accesso alla documentazione relativa agli impianti di depurazione. “ La richiesta mira a verificare “la funzionalitá e il dimensionamento degli impianti“ e se vengano effettivamente svolte analisi sulle acque depurate. “ Medesima richiesta è stata avanzata anche al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, per verificare se vi siano controlli da parte dell`ente sui depuratori dei comuni della costa cilentana. “ “Attendiamo risposta dagli enti interpellati – spiega Pierluigi Morena, avvocato dell`ufficio legale del Codacons di Salerno – Attraverso lo studio degli atti richiesti ci potremo fare una idea precisa sul livello di manutenzione e di funzionalitá degli impianti di depurazione dei comuni costieri del Cilento“. “ Una verifica avanzata affinchè venga mantenuta la qualitá delle acque del Cilento e garantita una balneazione sicura ai turisti, in localitá che sono puntualmente premiate da Legambiente ogni anno. Il Codacons, intanto, si è rivolto direttamente ai comuni per avere la documentazione.