Il Codacons ha presentato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinchè accerti se nella scelta di interrompere il derby di domenica scorsa all’Olimpico siano stati commessi degli illeciti.
Per l’associazione, infatti, una scelta in tal senso, per lo più motivata da ragioni di ordine pubblico, non poteva venire da Galliani, ma dal Prefetto e dal Questore di Roma.
?Galliani, nel fare le sue scelte, non poteva scavalcare i due organi ? afferma il presidente Codacons Avv. Carlo Rienzi ? allo stesso modo Questore e Prefetto non potevano farsi scavalcare da Galliani nel decidere che, per motivi di ordine pubblico, era meglio sospendere l’incontro?.
?Questo perché ? spiega Rienzi ? gli organi preposti dalla legge a prendere decisioni del genere sono proprio Questura e Prefettura?.
Di qui l’esposto dell’associazione che chiede di accertare eventuali abusi o omissioni di atti dovuti.
Arrivano numerose intanto le adesioni allo sciopero dei tifosi indetto dal Codacons per domenica 4 aprile. In questo giorno i tifosi sono invitati a non recarsi allo stadio come segno di protesta contro uno sport violento e in favore della sicurezza negli stadi.
Domenica 4 aprile i tifosi sono invitati a devolvere 1 euro in favore di opere benefiche, come ad esempio il dipartimento UNHCR dell’Onu che fornisce assistenza ai rifugiati di tutto il mondo.
Numerosi cittadini, tifosi e non, hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa e hanno dato adesione allo sciopero del 4 aprile.