?Sacrosanta e saggia la decisione del Prefetto Serra di rinviare la ripetizione del derby Lazio-Roma?. Così Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, commenta l’inaspettata decisione del prefetto.
?Dopo i fatti del 21 marzo scorso, con un gruppo di scalmanati tifosi che ha imposto con la violenza la propria volontà, impedendo la ripresa della partita, è pericoloso e azzardato fissare la ripetizione dell’incontro a così breve distanza ? prosegue Rienzi ? Inoltre sono gli stessi tifosi, quelli veri che amano lo sport, a rendersi conto della gravità della situazione e a non volere la ripetizione del derby a porte aperte. Se si verificassero altri incidenti, infatti, Lazio e Roma verrebbero gravemente danneggiate?.
L’unica condizione per far disputare il derby senza pericoli ? sostiene il Codacons – e per punire i tifosi violenti, è far giocare la partita a porte chiuse.
Qualora le autorità competenti decidessero comunque per la ripetizione a porte aperte, i tifosi che hanno conservato il biglietto della partita del 21 marzo, non dovranno assolutamente pagare un nuovo biglietto. In caso contrario l’associazione assisterà i tifosi in migliaia di cause dinanzi al Giudice di pace.
Infine il Codacons ricorda lo sciopero dei tifosi di domani. Gli amanti del calcio sono infatti invitati a non recarsi allo stadio, come protesta contro la violenza nello sport, e assistere alle partite in tv da casa.