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DI CHI HA PAURA CONFINDUSTRIA?

Il Sole 24 ore ritorna oggi sul tema dei consumatori ? tema diventato molto di moda evidentemente anche nei giornali dell’imprenditoria, visto il decreto sulla competitività del Ministro Bersani. Ma quel che non si capisce (o si capisce troppo bene!!) è come mai il Direttore De Bortoli prenda di mira il Codacons facendolo apparire come il protagonista di ?guerre? (sic!) tra i consumatori.

Ancora oggi una intera pagina del quotidiano di Confindustria racconta di presunte divisioni delle associazioni dei consumatori sulla battaglia di legalità che il Codacons conduce da anni sia all’interno delle associazioni consumeriste sia nell’ambito delle associazioni degli imprenditori. E non ci sarebbe niente di male neanche a leggere la ridicola definizione di ?lotta intestina tra le associazioni? di Silvia Gusmano (forma dell’articolo) se non fosse che la illustre giornalista arrivasse poi, come al solito, a criticare i metodi del Codacons che questa associazione ?usa per racimolare soldi?? ?una lunga serie di azioni legali volte a sottrarre i finanziamenti pubblici agli altri enti?.

L’affermazione della Gusmano è talmente una ?balla? che ci porta a riflettere sulle ragioni di tanta inesattezza. Ma vediamo prima la balla:


  1. l’azione condotta dal Codacons contro il Ministero delle attività produttive e il Dipartimento editoria della Presidenza del Consiglio per l’erogazione di fondi ad Altroconsumo, basata sul fatto che questo ente è controllato da società di capitali che hanno sede a Lussemburgo, noto paradiso fiscale, è stata avviata da Federconsumatori, Adusbef e Codacons. Come mai il Sole 24 ore dà tutto il ?merito? al Codacons?

  2. Ma la balla più grossa è relativa all’affermazione secondo cui il Codacons agirebbe per il fine di ?racimolare fondi?. Infatti a seguito di questa azione di moralizzazione che è merito non del Codacons ma di otto giudici togati del Tar Lazio e del Consiglio di Stato che hanno svolto una istruttoria durata anni e molto approfondita, chi ha racimolato fondi sono state tutte le associazioni del Cncu ESCLUSO IL CODACONS! E chiediamo quindi a norma della legge sulla stampa al Direttore De Bortoli di pubblicare l’elenco delle associazioni che hanno fino ad oggi ottenuto la redistribuzione di fondi illegittimamente erogati ad Altroconsumo.

    Queste sono:

    ADUSBEF

    UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI

    FEDERCONSUMATORI

    ADOC

    MOVIMENTO CONSUMATORI

    LEGA CONSUMATORI

    ADICONSUM



Appurato quindi che la cronista del Sole 24 ore ha ?toppato? completamente nonostante le fosse stato spiegato chiaramente questo particolare, l’impressione della nostra associazione è che la Confindustria sia impensierita dal Codacons perchè di fatto ha messo in atto la class action che nel nostro ordinamento non esiste. Infatti il Codacons ha ottenuto nel corso degli anni con le sentenze della magistratura:






Attualmente poi sono in corso contestazioni dinanzi ai giudici contro Poste Italiane per l’abolizione del francobollo di posta ordinaria e contro alcune società autostradali per la proroga delle concessioni.

Detto questo allora forse il Sole 24 ore ha paura, per ovvie ragioni, della class action. Ma noi invitiamo il giornale della Confindustria a promuovere una campagna in favore di questo strumento legale che serve si ai consumatori ma serve anche alle imprese di qualità che vogliono tutelare il cliente e non sono orientate solo verso il profitto sfrenato. Quelle imprese cioè che la Confindustria dovrebbe difendere come e più di quanto fa con tutte le altre.

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