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Dieci anni di bilanci sotto la lente dei Pm

  ROMA  NON CI SONO ipotesi di reato e neanche indagati ma c’è la certezza che la gestione degli ultimi dieci anni Alitalia e delle società correlate saranno passati al microscopio. Ieri gli agenti del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza sono arrivati in via della Magliana e hanno acquisito i bilanci consolidati degli ultimi dieci anni. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno agito su delega del procuratore aggiunto Nello Rossi che lavora con i sostituti Stefano Pesci, Francesca Loy e Gustavo De Marinis. Va chiarito che le mosse della Procura sono collegate con la gestione culminata, il 5 settembre scorso, con la dichiarazione di insolvenza della società da parte del Tribunale civile. Nulla a che fare, quindi, con le trattative di queste ore. Molto, invece, da verificare per quanto concerne la gestione della compagnia di bandiera, delle società satellite e persino dei fornitori: la documentazione è stata tutta acquisita. Si vuole capire come e perché si è giunti ad una situazione di insolvenza e, se ci sono, a chi appartengano le relative responsabilità. Si parla degli ultimi dieci anni perché quanto avvenuto precedentemente, anche se suscettibile di attenzione da parte della magistratura, comunque sarebbe prescritto. La documentazione acquisita sarà esaminata da due esperti: uno contabile e un altro economista competente di trasporti. La Procura ha tenuto a precisare che i controlli non interferiranno, in alcun modo, con i confronti in atto in queste ore.  Il fascicolo era stato aperto all’inizio di agosto sulla base di un esposto presentato dal Codacons. L’associazione di tutela dei consumatori ha ipotizzato i reati di truffa, in relazione al conseguimento di erogazioni pubbliche (il prestito ponte di 300 milioni di euro) ad Alitalia e di malversazione.  Nel rivolgersi all’autorità giudiziaria il Codacons ha sostenuto che il caso Alitalia non penalizza "solo il paese ed i lavoratori, ma trascina con se migliaia di piccoli azionisti che avevano investito il proprio denaro in titoli della compagnia di bandiera". Nello stesso esposto l’associazione presieduta da Carlo Rienzi stima che in 10 anni Alitalia sia costata ai consumatori circa 5 miliardi e 187 milioni di euro. INTANTO, a Fiumicino, continuano i presidi spontanei dei lavoratori Alitalia che, pur consentendo la regolarità dei voli, anche ieri si sono riuniti per protestare contro una trattativa che non condividono. Per oggi è stato confermato dalla Cub Trasporti lo sciopero di quattro ore (12-16) di tutti i dipendenti del gruppo.

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