Contro la crisi economica che sta minando i bilanci della famiglie italiane, il Codacons presenta un decalogo al governo italiano. «Queste semplici misure – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – avrebbero effetti immediati sull’economia nazionale, innescando la concorrenza e determinando risparmi immediati per i consumatori». Si parte dal rafforzare Mr Prezzi e creare un Dipartimento che possa sanzionare le speculazioni. Suggeriscono anche la liberalizzazione dei saldi tutto l’anno e l’imposizione del triplo prezzo sui prodotti dell’ortofrutta (origine, ingrosso e dettaglio) così da limitare i ricarichi dal campo alla tavola. Il Codacons propone poi di rafforzare le autorità esistenti di controllo (Antitrust, Agcom, ecc.) e di definire quando un prezzo si deve considerare «anomalo» e quindi fuorilegge. In materia di carburante propongono di consentirne immediatamente la vendita presso la grande distribuzione, di affiggere «benzacartelloni» in tutti i quartieri delle città, indicanti i distributori di zona e i prezzi praticati per rafforzare la concorrenza tra gestori e soprattutto tagliare le accise pari ad almeno 8 centesimi di euro al litro. Infine effettuare controlli a tappeto negli esercizi commerciali, verificare costantemente i ricarichi dei prezzi dall’origine al dettaglio e creare, in ogni comune italiano, di mercati settimanali di vendita diretta dal produttore al consumatore.