Troppi miliardi pagati ai divi tv, è necessario dimezzare fin da subito i compensi elargiti dalle reti pubbliche e private a star del piccolo schermo, vip e ?vippettini?.
Così il Codacons interviene sulla polemica di queste ore circa la crisi delle casse delle reti tv.
?I compensi gonfiati dei divi della televisione? afferma il Presidente Codacons, Avv. Carlo Rienzi, ?sono il frutto di mode inutili e dannose. Non solo. Questi compensi esosi hanno portato alla crisi le casse delle reti pubbliche e private, con conseguenze negative sul piano della qualità delle trasmissioni. A farne le spese sono, come al solito, i cittadini ? continua l’Avv. Rienzi ? i quali subiscono un danno doppio. Il primo rappresentato appunto dall’abbassamento della qualità dei programmi tv, il secondo di tipo economico. Saranno proprio i cittadini, infatti, a sostenere la crisi delle casse delle reti, attraverso l’aumento del canone Rai, ?minacciato? in queste ore dai vertici dell’azienda?.
Ma non è solo il mondo televisivo a risentire del problema. Anche quello calcistico presenta conti in rosso. L’unica soluzione, sostiene il CODACONS, è quella di dimezzare fin da subito i compensi di star tv e calciatori. Se si riuscirà a fare questo, conclude l’associazione, si darà un contributo concreto alla risoluzione del problema.
L’associazione, che da anni si batte su questo fronte, ricorda infine che proprio a seguito di una sua denuncia la Corte dei Conti ha aperto un’indagine sugli stipendi elargiti dalla Rai ai divi tv.