Il CODACONS ha fatto i conti in tasca ai cittadini romani. Ogni anno le truffe, i raggiri, ma anche solo le prevaricazioni di commercianti e istituzioni, fanno uscire dalle casse dei consumatori capitolini milioni di euro. Tuttavia in pochi sono disposti a far valere i propri diritti e a denunciare, senza paura, chi ha procurato un danno.
Secondo le stime del Codacons su 10 cittadini che hanno visto i propri diritti lesi, solo 2 arrivano alla fine a protestare e solo 1 a chiedere un risarcimento o un rimborso rivolgendosi ad un’associazione di consumatori o direttamente alle autorità competenti.
Questo continuo ingoiare il rospo, continua l’associazione, costa caro, anzi carissimo, ai romani. Nella capitale, infatti, secondo le stime del CODACONS, non protestare con la tintoria che rovina il capo, con la compagnia telefonica che attiva un servizio non richiesto, con l’agenzia di viaggio che rovina una vacanza ecc., arriva a sottrarre alle tasche dei cittadini complessivamente circa 5 milioni di euro ogni anno!
Il CODACONS ha stilato anche una ?hit parade? dei problemi che maggiormente assillano gli utenti romani:
1) il 30% riscontra problemi nei rapporti con i servizi pubblici (bollette Enel, Acea, Italgas, disagi nei trasporti pubblici, alle poste, in banca, ecc.)
2) il 24% è vittima dei soprusi delle compagnie telefoniche (ad es. servizi attivati e mai richiesti, segreterie che si attivano da sole, bollette sballate, ecc.);
3) il 20% invece ha questioni di tipo contrattuale ( firme carpite per strada con conseguente enciclopedia costosissima recapitata a casa, clausole vessatorie, beni acquistati difettosi, ecc.)
4) il 12 % è vittima di multe stradali ingiuste;
5) il 6 % ha problemi con l’agenzia di viaggio (non rispetto delle condizioni contrattuali, hotel sporchi, aereo che non decolla, ecc.)
6) il 5 % ha questioni di malasanità;
7) il 2% subisce truffe da parte di finanziarie poco corrette;
8) 1% problemi particolari.
Una percentuale vicina al 70% delle lamentele può essere facilmente risolta avvalendosi dell’aiuto di un’associazione di utenti. Ad esempio il Codacons ha ottenuto, solo negli ultimi mesi, e a favore dei propri iscritti, risarcimenti danni per chi ha subito disagi nei trasporti, rimborsi sostanziosi per chi ha avuto problemi con le compagnie telefoniche, sentenze del giudice di pace che condannano l’agenzia di viaggio a risarcire non solo i danni materiali, ma anche quelli da vacanza rovinata, senza contare che moltissime questioni si risolvono in tempi brevissimi quando un legale dell’associazione invia una semplice lettera su carta intestata Codacons (chissà perché il commerciante, appena legge la sigla Codacons, improvvisamente si addolcisce!).
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini romani e per convincere il cittadino che far valere un proprio diritto è semplice, giusto, e a volte può risultare anche conveniente, il Codacons ha deciso di raddoppiare il numero degli sportelli sulla città.
Da oggi infatti i cittadini romani potranno consultare gli avvocati dell’associazione non solo nella sede storica di Via Andreoli n. 2, ma anche nella nuova sede di V.le Mazzini n. 73.
La necessità di aiutare i consumatori, alle prese con un numero sempre crescente di truffe e raggiri, ha convinto il Codacons ad aprire una nuova sede di consulenza nella città di Roma.
L’orario di ricevimento sarà dalle ore 10,00 alle ore 18,30 dal lunedì al venerdì.
Nella sede di V.le Mazzini una schiera di avvocati, ognuno specializzato in un settore specifico, fornirà le consulenze e assisterà il cittadino per ogni questione proposta. Per informazioni è possibile contattare il numero 06/3725809.