Site icon Codacons Lombardia

“Dispositivi anti-autovelox: Codacons pronto ai ricorsi”

 IL PRESIDENTE Il Codacons è disposto a seguire i ricorsi degli automobilisti beccati con i dispositivi anti-autovelox.  Il presidente regionale del Codacons Vitto Claut interviene sull’uso di dispositivi anti-autovelox come gli oltre 400 confiscati dalla Polizia stradale di Amaro nel giro di 2 anni. «Se è vero – dichiara Claut – che la normativa italiana dichiara illegale la detenzione di queste apparecchiature, è anche vero che nessuno fino ad oggi ha mai pensato di proporre opposizione perché venga sollevata, per violazione del principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione, questione di legittimità costituzionale della norma che vieta l’uso di questi dispositivi. Secondo Claut infatti l’automobilista avrebbe il diritto di difendersi dalle multe, rallentando la velocità e, nel momento in cui questo non avviene, verrebbe violata la sua libertà individuale».  Per il Codacons non può esserci disparità di trattamento tra Paesi: in Romania lo strumento è lecito, mentre in Italia non lo è. Di diverso avviso il comandante provinciale della Polizia Stradale, Giuseppe Stornello. «L’obiettivo che, come cittadini, ci si dovrebbe porre non dovrebbe essere sottrarsi ai controlli, ma rispettare il codice della strada».

Exit mobile version