DISSERVIZI FERROVIARI: ADUSBEF,CODACONS,FEDERCONSUMATORI, DENUNCIANO FS E FERROVIE FRANCESI

A causa della inagibilità di una galleria nel comprensorio tra Mentone (Francia)e Montecarlo (Principato di Monaco),che ha interrotto da alcuni giorni la tratta ferroviaria con la Francia,i viaggiatori che dall’Italia devono proseguire per la Francia passando nel valico di XX Miglia, devono usufruire di un servizio navetta che dalla città di frontiera li trasportano fino a Nizza o nelle cittadine limitrofe; anche i viaggiatori provenienti da Nizza devono servirsi di servizi navetta per il tragitto inverso.

A prescindere dai ?normali? disagi sopportati,specie dai viaggiatori più deboli (donne incinta, anziani, portatori di handicap,ecc.), non compiutamente informati dell’interruzione della tratta, alla stazione di XX Miglia si stanno verificando ulteriori quotidiani disfunzioni che provocano danni enormi all’utenza, sia per il rimpallo di responsabilità tra le ferrovie francesi e quelle italiane,che dall’assoluta mancanza di un coordinamento funzionale tra le due direzioni.

Quasi quotidianamente i viaggiatori che arrivano da Nizza, non riescono ad avere la coincidenza per le loro destinazioni a causa dei ritardi cronici delle navette: l’ultimo episodio è di ieri sera, dove una quarantina di passeggeri provenienti da Nizza e che dovevano andare a Milano,hanno perso la coincidenza del treno delle 18,30 e solo dopo varie proteste,sia all’ufficio reclami che alla locale polizia ferroviaria, sono riusciti a convincere le FS a far effettuare fermate,del treno delle 22,30 circa con destinazione Venezia,alle stazioni di Milano e Pavia.

Ma oltre alla mancata informazione e ad una inadeguata assistenza ai viaggiatori, specie da parte dell’Ente FS,si registrano comportamenti truffaldini a danno dei passeggeri: a coloro che acquistano un biglietto alla stazione di XX Miglia su treni notturni che si formavano in precedenza a Nizza,vengono richieste somme supplementari come se i servizi continuassero ad essere erogati da e per Nizza. Sia le cuccette che i vagoni letto, hanno una tariffazione diversa a seconda della destinazione o provenienza: un supplemento cuccetta o vagone letto tra Roma e Nizza,ad esempio, costa qualche decina di euro in più rispetto a Roma ?Ventimiglia.

Le ferrovie emettono biglietti con supplementi maggiorati,ad es. per e da Nizza, pur sapendo che non erogano quel servizio perché i treni si formano e si interrompono alla Stazione di XX Miglia: per le suesposte ragioni le tre associazioni dell’Intesa hanno presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Sanremo, giurisdizionalmente competente, chiedendo di verificare se nei comportamenti attuati dall’Ente FS e dalle Ferrovie Francesi (SNCF), non si possano ipotizzare reati penalmente rilevanti, oltre ai reati di truffa e di appropriazione indebita nel percepire tariffe non dovute a danno dei consumatori.