Vergognosa la risposta del Ministero dell’Ambiente in relazione al blitz effettuato ieri dal Codacons per conto di Intesaconsumatori, che ha scoperto che nei locali del Ministero gli impiegati fumavano in tutta tranquillità. Così l’associazione replica al Ministero dell’Ambiente.
La risposta del Ministero è vergognosa per due motivi: prima di tutto perché i locali oggetto del blitz e nei quali si fumava erano aperti al pubblico, che poteva accedervi negli orari stabiliti e a determinate condizioni; ma è vergognosa soprattutto perché il Ministero, con la sua replica, afferma di violare la legge 626/94 cha tutela i lavoratori dai pericoli presenti sul luogo di lavoro e, come noto, il fumo passivo tutto è tranne che benefico. Inoltre nei corridoi presso i quali si fumava c’erano in bella vista i cartelli che vietavano categoricamente di fumare.
Il Codacons chiede ora alla Asl di effettuare le ispezioni del caso presso tutti i locali del Ministero dell’Ambiente per accertare il rispetto delle norme e invita il Ministro Matteoli a dimettersi, visto che adesso di motivi per farlo ne ha ben 2.