SALERNO – Dice che non è la crisi del settimo anno e neppure la reazione "alle notizie riportate in questi giorni dalla stampa" o alla strigliata ricevuta dal sindaco Vincenzo De Luca per alcuni disservizi lamentati dall’utenza. Eppure Mariano Mucio, dal 2001 presidente- amministratore delegato della Salerno Sistemi Spa, la società che gestisce i servizi idrici del capoluogo, si è dimesso. "Il sottoscritto ha da tempo rimesso il suo mandato ", scrive Mucio nella nota diramata ieri. E subito viene in mente la gran confusione di quest’estate per le volture dei contratti di erogazione idrica con gente inferocita in fila per ore e ore agli sportelli, il Codacons che chiede a ripetizione la sua testa e lo stesso sindaco De Luca, sponsor dell’ex sindacalista Cgil, che deplora quei disservizi e chiede in diretta tv per i funzionari colpevoli "cinquanta frustate". Scherzando ma non troppo. "Quello che è successo que-st’estate – spiega Mucio – non c’entra niente, la mia richiesta di cambiare, di fare qualche altra cosa, è antecedente, da tempo sento forte il bisogno di rinnovarmi". Nella nota stampa si parla di "necessità di una rotazione delle responsabilità di lavoro per poter servire con nuovi stimoli la comunità". E ancora: "Una richiesta personale la mia supportata da una precisa convinzione: della necessità di una turnazione che dovrebbe caratterizzare l’intero sistema degli incarichi pubblici ". Mucio esclude categoricamente ciò che da più parti si è portati a pensare, che dietro le dimissioni ci sia De Luca con cui i rapporti non sarebbero più idilliaci come una volta: "Devo ringraziarlo invece per la fiducia e la stima accordatami in questi anni. A luglio mi aveva rinnovato il mandato per altri tre anni ma ho ritenuto e ritengo necessario reiterare la richiesta di un mio nuovo impegno, non per trarre vantaggi ma solo per mettermi a disposizione con nuove motivazioni e stimoli". Dove andrà Mucio? è lui stesso a rispondere: "Non aspiro a niente in particolare, mi ritengo una persona che ha scelto di giocare in una squadra e se serve sono pronto a stare anche in panchina. La cosa non mi spaventa". E chi verrà ora al suo posto? Da più parti si fa il nome di un tecnico cooptato dal consiglio d’amministrazione, il commercialista Pellegrino Barbato, fratello di Annamaria, dirigente degli Affari generali del Comune, che dovrebbe traghettare Salerno Sistemi nella Siis, la società unica di gestione del servizio idrico presieduta da Ferdinando Argentino. Ma ha buone chance di sostituire Mucio anche un altro consigliere, Sabino De Blasi. Deciderà De Luca.