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I passeggeri che ieri, 17/07/2001, hanno preso il treno per Como in partenza alle ore 11.40 dalla stazione di Milano Cadorna sulla linea delle Ferrovie Nord di Milano hanno vissuto durante il viaggio una vera e propria odissea.
A causa di guasti ai freni, infatti, il treno ha impiegato due ore per percorrere il tragitto da Milano a Como, in cui solitamente impiega un’ora, arrivando alle ore 13.25.
La situazione che hanno dovuto affrontare gli ignari passeggeri è grottesca: i freni andavano letteralmente in fumo, al punto che il treno veniva continuamente fermato per poter intervenire sugli stessi con gli estintori ed in tal modo e raffreddarli.
Alla fine, tutti i viaggiatori sono stati fatti scendere e fatti salire a bordo di un altro treno.
Il Codacons presenterà un esposto alla Procura della Repubblica perché si accertino le responsabilità in merito a quanto accaduto. Non è possibile che un treno venga fatto viaggiare in quelle condizioni.
Non soltanto si è arrecato un danno ai passeggeri che sono arrivati alla destinazione con notevole ritardo, ma si è messa in pericolo la loro stessa incolumità fisica, causando loro grande stress e apprensione. I viaggiatori hanno infatti affrontato il viaggio con l’incognita di non sapere di preciso cosa stava succedendo, e con la preoccupazione di non riuscire nemmeno ad arrivare sani e salvi a destinazione.
Per questi motivi il Codacons intenterà un’azione ai sensi della l. 281/1998 davanti al Giudice di Pace, chiedendo il rimborso del biglietto per tutti i passeggeri a causa del considerevole ritardo, oltre al risarcimento per tutti i danni ulteriori che gli stessi hanno dovuto subire.