Oggi l’ennesimo incidente avvenuto a Milano che ha visto coinvolti i tram. All’origine dello scontro, per fortuna senza gravi conseguenze, secondo i primi accertamenti, ci sarebbe il mancato funzionamento di uno scambio.
“Si tratta dell’ennesimo guasto alla rete dei trasporti. Una volta è il pantografo di una carrozza della metropolitana, una volta è lo scambio dei tram. La realtà è che la rete dei trasporti pubblici milanesi è vecchia e richiede una ristrutturazione straordinaria generale. Non a caso ad essere coinvolto nell’incidente è un jumbo tram, un moderno tram, che viaggia però su una rete vecchia” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
“Il sindaco Moratti non sta rispettando gli impegni che aveva assunto introducendo l’Ecopass. Non sta veramente investendo sul trasporto pubblico. Non basta costruire nuove fermate della metropolitana se quelle vecchie poi cadono a pezzi o se per riparare un guasto ci vogliono 14 ore” ha dichiarato Donzelli.
Per il Codacons il presidente e amministratore delegato Atm Elio Catania, per coerenza, deve dare le dimissioni. Se, infatti, come ha dichiarato settimana scorsa, i guasti che si verificano sono “il prezzo che la città e l’azienda pagano per 10 anni di mancati investimenti nell’ammodernamento delle infrastrutture”, questo significa che per Catania è normale ed inevitabile che prossimamente si verifichino altri incidenti. Ma se una rete di trasporto pubblico non è nemmeno in grado di garantire gli standard minimi di sicurezza ai passeggeri, o l’Atm chiude fino a che gli investimenti non produrranno gli effetti desiderati, o cambia presidente.