Estate “caldissima“ per le famiglie veneziane. A partire da luglio, partono le nuove stangate su luce e gas. Gli aumenti superano il 4 per cento in entrambi i casi, tanto che la Codacons ha stimato in 250 euro il maggior esborso a fine anno per ogni nucleo familiare. Da oggi, insomma, la luce sarà più cara del 4,3 per cento e il gas del 4,7. La stima, già per molti versi pronosticata qualche giorno fa da Nomisma, era ovviamente nell`aria ed è stata comunicata dall`Autorità per l`Energia. A trascinare il prezzo delle bollette ci pensa, ovviamente, il solito caro-carburante, che sta svuotando le tasche dei cittadini lagunari. Tutto dipende “dall`elevata dipendenza del sistema energetico italiano dagli idrocarburi“, come spiega la stessa Autority. La quale aggiunge che gli aumenti delle bollette registrati i primi sei mesi dell`anno (più 8 per cento per la luce e più 7 per il gas) “sono stati più contenuti del rincaro del petrolio“. Intanto, il nuovo salasso va ad aggiungersi alla tante stangate estive che pendono sulle teste dei veneziani. “La gente non ce la fa più – dicono i rappresentanti provinciali dell`Adico di Venezia -. Adesso il governo deve in qualche modo intervenire. Anzitutto, è necessario ridurre la pressione fiscale sulle bollette. In secondo luogo bisogna abbassare il costo dell`iva, portando questa imposta al 10 per cento almeno per quanto riguarda le spese domestiche“. La battaglia, comunque deve rivolgersi soprattutto contro il caro petrolio. “Sta mettendo in difficoltà tantissimi cittadini – concludono dall`Adico -. E` giunto il momento di fare qualche cosa“.