Anche il Codacons vittima di attentati mafiosi. Questa mattina, infatti, gli operatori della sede nazionale dell’associazione, sita in Viale Mazzini 73, hanno avuto una brutta sorpresa. La toppa della serratura della porta d’ingresso è stata trovata manomessa col silicone, al fine di impedire a chiunque di accedere agli uffici.
Un pesante e mafioso gesto ricco di significati simbolici. E’ palese infatti che, tappando la serratura, si è tentato di tappare la bocca al Codacons, per evitare che l’associazione, divenuta oramai un soggetto troppo scomodo, potesse continuare nella sua opera di denuncia.
Tutti gli imbrogli e le malefatte smascherate e rese pubbliche dal Codacons, hanno probabilmente dato fastidio a qualcuno, che ha pensato bene di manomettere durante la notte la porta d’ingresso della sede nazionale, cosicché nessun avvocato Codacons potesse svolgere la propria attività quotidiana.
Un attentato mafioso in piena regola, non solo contro l’associazione, ma contro tutti i consumatori che il Codacons da anni rappresenta e difende.
Un gesto che tuttavia non ha avuto i risultati sperati.
Infatti, mentre in questi minuti gli agenti delle forze dell’ordine accorsi sul posto stanno facendo i rilevamenti del caso, e si sta cercando di aprire in qualche modo la porta, gli avvocati dell’associazione sono già pronti a lavorare anche in strada e con pochi strumenti, al fine di continuare a tutelare i diritti dei cittadini italiani.