“E’ evidente che la decisione di oggi del Comune di Milano di confermare l’Ecopass senza alcuna modifica è un blocco, uno stop, rispetto alla lotta che il sindaco Moratti aveva dichiarato allo smog. La guerra, ben lungi dall’essere vinta, come dimostrano i giorni di superamento, viene interrotta. Per avere una effettiva riduzione del PM10, infatti, il Comune avrebbe dovuto non solo far pagare tutte le autovetture ad emissione non nulla ma avrebbe dovuto anche raddoppiare i ticket attuali†ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
Il Codacons condivide, invece, l’idea della Giunta di un grande referendum, purché il Comune non chieda solo il parere su quello che è stato fatto finora (sarebbero soldi buttati ed un referendum fatto solo per incensare la Giunta!), ma anche l’opinione dei milanesi su quello che resta da fare, mettendo sul piatto tutte le proposte in campo, di maggioranza, opposizione e associazioni ambientaliste.
Il Codacons, associazione ambientalista riconosciuta, che per prima, da 10 anni, propone le targhe alterne sempre, chiede che questa proposta a costo zero sia inserita tra le alternative. L’associazione chiede inoltre di inserire la proposta che formuliamo da un anno, ossia quella di raddoppiare l’Ecopass, introducendo un nuovo sbarramento all’ingresso di Milano, in modo da stoppare l’ingresso delle auto anche all’altezza dei parcheggi di corrispondenza.