Milano, 30 dic. (Apcom) – Dura presa di posizione del Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, a seguito della decisione del comune di Milano di prorogare fino al 31 dicembre del 2009 la sperimentazione di Ecopass, il provvedimento che limita l’ingresso delle auto più inquinanti alla cerchia dei bastioni. "E’ evidente che la decisione di oggi del Comune di Milano di confermare l’Ecopass senza alcuna modifica è uno stop rispetto alla lotta che il sindaco Moratti aveva dichiarato allo smog. La guerra, lungi dall’essere vinta, come dimostrano i giorni di superamento, viene interrotta. Per avere una effettiva riduzione del PM10, infatti, il Comune avrebbe dovuto non solo far pagare tutte le autovetture ad emissione non nulla ma avrebbe dovuto anche raddoppiare i ticket attuali" ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli. L’associazione ambientalista condivide, invece, l’idea della giunta milanese di un grande referendum, purché il Comune non chieda solo il parere su quello che è stato fatto finora ma anche l’opinione dei milanesi su quello che resta da fare, mettendo in valutazione tutte le proposte in campo, di maggioranza, opposizione e organizzazioni ecologiste. Il Codacons che per prima, da 10 anni, propone le targhe alterne sempre, chiede inoltre di inserire la proposta formulata da un anno, ossia quella di raddoppiare l’Ecopass, introducendo un nuovo sbarramento all’ingresso di Milano, in modo da bloccare l’ingresso delle auto anche all’altezza dei parcheggi di corrispondenza.