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?ELETTROSMOG: ENEL ALLA SBARRA?

Mentre i film americani di massa (ieri su Italia 1, Ace Ventura l’Acchiappanimali) lanciano messaggi di allarme ai consumatori: Ace dice all’attore che tiene il cellulare all’orecchio??ma cosa fai con quel cellulare? Non sai che è cancerogeno???in Italia il Ministro della Sanità (che contro il fumo, dopo le ?sparate? demagogiche pubblicitarie del terribile ddl di divieti, è riuscito solo a far organizzare dal proprio Istituto di Milano un corso per medici?.) Veronesi continua ad andare in giro a tranquillizzare dicendo che i telefonini non fanno nulla ?.e, anzi, forse fanno anche bene?così come va dicendo che la nostra carne ?è sicura?. Gli ambientalisti quindi accolgono con soddisfazione la decisione di Veronesi di tornare a ciò che sa fare molto bene: il medico. Speriamo solo che non ci ripensi?!! Intanto dopo decine di denunce del CODACONS che aveva segnalato la pericolosità dell’antenna TIM di Sestriere e la installazione di centinaia di antenne in Piemonte senza parere sanitario a seguito di una folle circolare di funzionari della Regione, la Procura si è mossa mandando sotto processo Testa (ambientalista doc di Legambiente) e l’ENEL per lo stesso reato per cui si è potuto sequestrare gli impianti di Monte Mario e oggi processare la Radio Vaticana. Ora il CODACONS invierà centinaia di denunce in tutte le Procure d’Italia per bloccare le antenne selvaggiamente installate dappertutto in vista delle 50.000 antenne necessarie per l’UMTS. E il CODACONS annuncia anche la costituzione di una task force di tecnici (avvocati, ingegneri, misuratori di onde, medici) che saranno messi a disposizione degli 8000 Comuni d’Italia che avranno necessità di difendersi da antenna selvaggia. Per intanto il CODACONS domattina si costituirà parte civile contro i responsabili dell’ENEL nel processo di Torino.

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